I dentifrici sono dei veri e propri cosmetici formulati per il benessere del cavo orale.
Sono indicati non solo per profumarlo, ma anche per mantenerlo in adeguate condizioni igieniche ed in salute, per cui utilizzandolo si prevengono gengiviti, tartaro e carie.
I dentifrici più richiesti in farmacia sono quelli formulati per le gengive sensibili e quelli definiti sbiancanti.
Ne parliamo con Alessia Morelli, igienista dentale di trentaduedenti.it
Divulgazione Cosmetica: Alessia puoi spiegarci le caratteristiche dei dentifrici formulati per le gengive sensibili?
Alessia: Quando parliamo di gengive sensibili occorre una precisazione. In caso di denti sensibili la sintomatologia è collegata al freddo o al caldo con fitte, mentre in caso di gengive sensibili la sintomatologia principale è il sanguinamento.
Le infiammazioni del cavo orale richiedono consulto specialistico poiché subdole e quindi è indispensabile svolgere controlli regolari per determinare le cause a monte del problema.
I dentifrici indicati in caso di infiammazione gengivale agiscono come antibatterici (possono contenere molecole naturali o di sintesi).
Quando parliamo di denti sensibili il problema è nello smalto, o nella dentina se abbiamo recessioni, e i prodotti indicati dal dentista o dall’igienista rientrano in un’altra gamma, cioè quella dei remineralizzanti o desensibilizzanti.
DC: Parlando di sensibilità hai citato lo smalto. Puoi darci qualche informazione in merito al dentifricio remineralizzante?
A: I dentifrici remineralizzanti contengono fluoruri o molecole di nuova sintesi come idrossiapatite, che è il componente principale dello smalto dentale, che vanno a sostituire piccole parti dei prismi, lo riempiono, lo integrano.
DC: Alessia puoi spiegarci le cause della formazione di macchie e quali sono i meccanismi che portano a variazioni di colore?
A: Le macchie dentali si suddividono in estrinseche ed intrinseche; le macchie estrinseche sono superficiali e sono causate ad esempio dall’assunzione di tè, caffè, nicotina e liquirizia. Queste macchie possono essere eliminate utilizzando dentifrici abrasivi detti anche smacchianti oppure con una igiene orale professionale.
Le macchie intrinseche sono invece profonde e si sviluppano internamente. Tra le cause ci sono amelogenesi, fluorosi e problemi genetici; in questo caso non sono utili dentifrici smacchianti ma occorre un lavoro più profondo con trattamenti ambulatoriali.
DC: Puoi darci informazioni in merito al trattamento sbiancante ambulatoriale e contestualmente informazioni sui dentifrici proposti sul mercato come sbiancanti?
A: I dentifrici whitening in realtà sono smacchianti poiché eliminano la macchia per abrasione, oppure contengono molecole blu che creano un effetto ottico di luminosità. Il trattamento sbiancante professionale, domiciliare o ambulatoriale, utilizza prodotti contenenti perossido di idrogeno o di carbamide a diverse percentuali che si scelgono sul paziente.
DC: Consigli di beauty routine per il cavo orale: Alessia a te la parola.
A: È necessario lavare i denti almeno 2 o 3 volte al giorno, spazzolando per 2 minuti se si utilizza uno spazzolino elettrico o 3 minuti se invece si procede con un dentifricio manuale.
Non va trascurata la parte interdentale.
E’ possibile utilizzare quotidianamente dentifrici remineralizzanti se non sono presenti condizioni particolari per cui l’igienista consiglia altro, mentre i dentifrici smacchianti andrebbero utilizzati al massimo 1 volta a settimana.
