Piaghe da decubito
Piaghe da decubito è un termine improprio.
Il nome esatto è lesioni da pressione, poiché l’alterazione cutanea si manifesta nelle prominenze ossee sottoposte a pressione costante quali ad esempio il sacro oppure il tallone. Questa pressione riduce il flusso di sangue nella zona, il tessuto ne risente, si indebolisce e può comparire la piaga.
Si presenta come arrossamento cutaneo circolare e può essere presente una sovra infezione batterica che richiede adeguata terapia farmacologica topica.
Spesso le lesioni da pressione sono causate ad un dispositivo esterno (sondini, tubi nasogastrici, maschere per la ventilazione) di cui la lesione prende la forma.
Il trattamento delle lesioni da pressione richiede intervento medico ed infermieristico ma attraverso opportune pratiche di igiene quotidiana e di cura della pelle domiciliare è possibile prevenire e ridurre il rischio di comparsa.
Detergere le piaghe da decubito
Sia in prevenzione sia in caso di medicazione, occorre detergere quotidianamente la lesione utilizzando acqua fisiologica. La sterilità è fondamentale a priori ed è ancor più necessaria in presenza di situazioni critiche in cui la guarigione è compromessa.
La soluzione fisiologica in bottiglie di vetro venduta in farmacia e parafarmacia è indicata per somministrazione endovenosa, quindi è sterile ed è la più indicata per il lavaggio della zona sottoposta a pressione e a rischio di lesione.
Dopo la detersione asciugare completamente la zona per evitare la formazione di un ambiente umido ideale per la proliferazione micotica.
La lesione va medicata moderando la pressione applicata sia dalla soluzione sia dall’operatore onde evitare traumatismi locali. L’uso quotidiano di disinfettanti come clorexidina o iodopovidone NON è raccomandato ma consigliato solo in caso di effettiva necessità e previo parere del medico.
Quotidianamente l’applicazione topica di acido ialuronico e sulfadiazina argentica è utile, poiché il prodotto va a supportare l’integrità della pelle e gli ioni argento e la sulfadiazina svolgono azione antibatterica locale.
Di base non esistono metodiche fisse di trattamento delle piaghe da decubito poiché la condizione cutanea è dinamica e occorre adattarsi. Punto fermo è la scelta di prodotti che preservino l’integrità cutanea.
Presidi antidecubito
I presidi antidecubito quali ad esempio materassi, cuscini e sollevatori permettono di ridurre la pressione esercitata sulla pelle facilitando il flusso sanguigno, per questo sono fondamentali in caso di immobilità prolungata. Sono facilmente reperibili in sanitaria e talvolta sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale secondo un iter che varia da regione e a regione.
Lesioni da umidità
Le lesioni da umidità riguardano soggetti con incontinenza o con eccessiva sudorazione nelle pieghe e fessure cutanee. La forma delle lesioni è irregolare e asimmetrica, è presente edema e gonfiore, la cute è arrossata e pruriginosa e può comparire sovra infezione micotica.
Creme e paste per lesioni da umidità
Le lesioni da umidità si trattano solitamente applicando creme a base di acido ialuronico e argento colloidale.
Paste con ossido di zinco possono essere molto utili. La polvere di ossido di zinco finemente dispersa nel prodotto crea una sorta di barriera protettiva che protegge la pelle dalla zona umida circostante.
Se necessario, su consiglio del medico o del farmacista competente e preparato, si applicano sulla pelle creme con antibatterici ed antimicotici.
Anche in questo caso la prevenzione è fondamentale: detersione quotidiana con detergenti intimi lenitivi e ad azione antibatterica ed attenzione nella scelta dell’assorbente o salva slip migliore, prediligendo quelli in puro cotone poiché ipoallergenici.
Se avete bisogno di consigli o se avete domande non esitate a contattarmi alla mail [email protected] oppure telefonando direttamente in Be Well Pharma allo 0307284239
“Il prendersi cura, di sé e dell’altro, è il lato più terapeutico della Cosmesi” – Divulgazione Cosmetica – Eleonora Tuzi