La secchezza vaginale è molto frequente durante la menopausa ed è uno dei principali effetti collaterali associato alle terapie farmacologiche in ambito oncologico.
Il ruolo degli estrogeni
Gli estrogeni sono ormoni fondamentali per garantire l’ elasticità dei tessuti vaginali poiché stimolano la secrezione di muco, che è:
- un idratante locale;
- un lubrificante indispensabile per ridurre l’attrito durante i rapporti sessuali;
- un componente fondamentale delle naturali barriere difensive locali.
Tale secrezione infatti coadiuva il mantenimento di adeguate condizioni di pH (leggermente acido) per cui la proliferazione patogena è ostacolata.
In menopausa o durante le terapie oncologiche si riduce la concentrazione di estrogeni per cui:
- viene meno la secrezione di muco protettivo;
- il pH vaginale si sposta verso l’alcalinità;
- aumenta la probabilità di incorrere in infezioni vaginali e/o urinarie.
Per non parlare poi del lato psicologico, del vivere quotidiano con un fastidio intimo che ostacola la normale vita di relazione, intesa non solo come rapporto di coppia ma anche come giornate al lavoro, oppure ore di sonno, in cui prurito e bruciore intimo sono talvolta insopportabili e difficili da lenire.
Da qui la necessità di intervenire prontamente già a partire dai primi giorni di terapia o ai primi segnali di pre-menopausa, così da poter quantomeno tentare di prevenire.
Le variazioni intime infatti non sono prevedibili, e la loro entità varia da persona a persona in base alla predisposizione, alle abitudini ed ai farmaci utilizzati in caso di terapie.
Consigli cosmetici in caso di secchezza vaginale
Sì all’utilizzo costante di detergenti intimi ad azione idratante e lenitiva al cui interno siano presenti i seguenti componenti:
- l’acido ialuronico è un filmogeno idratante e protettivo;
- il pantenolo ha azione emolliente e lenitiva;
- l’acido lattico acidifica il pH verso valori ideali per contrastare la proliferazione patogena;
- lo Zanthoxylum bungeanum (Pepe di Sichuan) è lenitivo del prurito e del rossore.
Sì a lipogel o cosmetici oleosi da applicare esternamente sui genitali per supportare la zona da proteggere.
Molto utili possono essere gli ovuli. Sono classificati come dispositivi medici per cui esulano dal contesto prettamente cosmetico di Divulgazione Cosmetica ma rientrando nelle competenze del farmacista mi permetto di parlarne nel caso in cui possa essere una informazione utile a qualcuno.
Di base contengono acido ialuronico, acido lattico, olio di mandorle dolci, vitamina E associati ad altri attivi, spesso di origine vegetale come ad esempio la calendula, in grado di lenire il bruciore associato allo stesso inserimento dell’ovulo in vagina, poiché anche solo questo può causare fastidio e, nei casi irritativi più importanti, dolore.
Ovuli e detergente intimo vanno selezionati in base alle richieste della cliente, ai fastidi che riferisce, ai sintomi che manifesta.
In ogni caso, il punto di partenza per una opportuna igiene intima durante la menopausa e/o le terapie, è l’idratazione.