Protezione solare per capelli e cuoio capelluto: in questo articolo vediamo insieme perché è importante proteggerli e come farlo scegliendo cosmetici specifici.
Sappiamo che i raggi solari in generale apportano moltissimi benefici al nostro organismo, tra cui stimolare la sintesi della vitamina D e contribuire a diminuire lo stress, ma se non si usa una protezione solare adeguata sappiamo anche che può causare dei danni alla nostra pelle, come anche alla nostra chioma: i capelli diventano più secchi, opachi, sfibrati e rovinati.
Proteggere i capelli dal sole, però, non è solo una questione estetica, in quanto un’esposizione solare intensa è uno dei motivi per cui in autunno può aumentare la caduta dei capelli.
Un’esposizione corretta e moderata ai raggi solari non comporta in genere nessun rischio di caduta, come del resto non provoca danni epidermici a patto che non si prolunghi troppo la permanenza sotto il sole e che si utilizzino sempre i prodotti più adeguati.
Perché proteggere i capelli da sole
Se è vero che i raggi solari, favorendo la sintesi della vitamina D, sono in grado di stimolare la crescita dei capelli e quindi ci aiutano a coltivare una bella chioma fluente, è anche vero che un’esposizione diretta al sole, soprattutto nelle ore più calde, può:
- danneggiare il bulbo (situato nella parte più profonda del follicolo)
- causare scottature al cuoio capelluto
- portare i capelli a disidratarsi e le punte a rovinarsi.
Se il danno solare è stato intenso, un maggior numero di capelli rispetto al normale passa dalla fase Anagen, quella di crescita, alla fase Telogen, quella di riposo, che precede la caduta vera e propria. Numerosi studi inoltre confermano una stretta correlazione tra la caduta autunnale e l’intensità dell’esposizione al sole nei mesi estivi precedenti (ricordiamo che i capelli manifestano in ritardo la loro situazione, normalmente 2-3 mesi dopo un evento traumatico).
I principali responsabili dei risvolti negativi del sole sono i raggi UVA ed UVB che, attraversando un’atmosfera, in particolare un ozono, sempre più rarefatta, giungono a noi senza particolari schermi e reagiscono chimicamente con la nostra pelle e con i nostri capelli, alterandone quindi lo stato fisiologico e la loro specifica funzione.
I raggi del sole, la sabbia, il cloro, il vento e la salsedine rappresentano dei fattori di stress per la capigliatura in quanto la fibra si danneggia, il colore naturale perde lucentezza ed i capelli tendono a diventare indomabili.
Il primo gesto per preservarne la bellezza e la forza in estate è quello di proteggerli con prodotti adeguati, con all’interno ingredienti specifici, per evitare che si rovinino e subiscano dei danni.
Protezione solare per capelli: i danni del sole
I capelli, come la pelle, vanno protetti adeguatamente dal sole. Un’esposizione solare intensa, infatti, può danneggiare sia il fusto del capello che il cuoio capelluto.
1) Effetti profondi sul capello
I bulbi piliferi svolgono un ruolo fondamentale nel il ciclo di vita del capello ma quando vengono esposti in maniera non adeguata alle radiazioni solari possono passare da una fase dinamica ad una di minore attività, quindi si accelera il processo di invecchiamento, e appare perdita di forza nel capello, che avrà come risultato un capello che si assottiglia e si indebolisce, fino anche a cadere.
Il meccanismo è lo stesso che avviene per la pelle, con la sostanziale differenza che per la pelle il danno compare quasi immediatamente (ed è il caso delle scottature), mentre per i capelli, avendo un ciclo di crescita di mesi/anni, il danno compare a distanza di tempo, innescando poi un successivo processo che potrebbe portare ad una perdita di vitalità degli stessi e ad una eventuale caduta seguente, che si potrà manifestare con un diradamento o una perdita di volume e massa della capigliatura.
Se non si fa nulla per correre ai ripari, alla fine dell’estate e nel periodo autunnale, la perdita dei capelli potrebbe risultare più abbondante. Per questo è importante utilizzare i prodotti adeguati, proprio come si fa per la pelle con le creme solari.
Nelle ore centrali della giornata i raggi solari surriscaldano le radici portando ad una possibile micro-infiammazione dei follicoli piliferi, anche qui con una possibile caduta stagionale in autunno più abbondante.
2) Effetti in superficie
Per quanto riguarda invece il fusto del capello, cioè la parte esterna e visibile del capello, il danno può essere evidente in quanto senza protezione i raggi del sole inaridiscono la fibra capillare e le squame di rivestimento del fusto si sollevano rendendo i capelli secchi e crespi. Al tatto la capigliatura risulterà più secca e questo si deve al fatto che le cellule della cuticola si sollevano e, riflettendo meno la luce, causano perdita di lucentezza. Inoltre il danno a cuticola e corteccia del capello favorisce la formazione di doppie punte.
Questa situazione nel tempo porterà ad una progressiva perdita della forza e della struttura del capello. Più i capelli saranno danneggiati in partenza, più evidenti saranno le tracce dell’azione del sole con capelli che tendono a spezzarsi e con punte rovinate. Tutto ciò inoltre avviene in una stagione in cui già i capelli sono messi a dura prova da un’aumentata frequenza di lavaggio, oltre che da bagni nell’acqua salata del mare o clorata delle piscine.
3) Effetti sul cuoio capelluto
In estate, con l’alzarsi delle temperature, c’è anche un aumento fisiologico della sudorazione che comporterà una variazione del pH del cuoio capelluto, rendendolo più facilmente irritabile.
Non bisogna dimenticare inoltre che, nel caso di diradamento dei capelli, come per esempio nei casi di alopecia e calvizie, sia maschile che femminile, il cuoio capelluto non essendo protetto dalla capigliatura è esposto all’azione diretta del sole sulla cute. Questo è un fattore di rischio per lo sviluppo di tumori della pelle, come cheratosi attiniche e carcinomi cutanei.
Ecco perché risulta di primaria importanza dotarsi della giusta protezione solare per capelli e cuoio capelluto.
Protezione solare per capelli e cuoio capelluto: quali e come
Proteggere il cuoio capelluto e i capelli in estate, sia in situazioni di esposizione diretta, che nella vita quotidiana, è importante per evitare i tanti rischi per la salute e la bellezza dei capelli e del cuoio capelluto.
La protezione inizia indubbiamente con l’abitudine di utilizzare cappelli o bandane durante l’esposizione solare e prosegue con l’applicazione di prodotti cosmetici specifici che proteggono i capelli dalle radiazioni grazie a:
- effetto barriera nei confronti dei raggi UV
- azione filmogena
- azione idratante
La cura poi nel lavaggio a fine giornata e nell’asciugatura dei capelli sarà un’ulteriore alleata: shampoo delicati e balsami o maschere specifiche aiutano a recuperare l’idratazione del capello ed a ristrutturarlo a fine giornata, mentre asciugarli evitando le alte temperature ed evitando piastra e/o altri strumenti di styling troppi caldi, aiuta a ridurre l’impatto del calore su cuticole e corteccia del capello, già stressate da una giornata di sole.
Quali prodotti utilizzare
Usare oli, spray e creme che contengano sostanze che proteggono dai raggi solari come i filtri solari chimici, sostanze grasse vegetali come cere, oli e burri, agenti filmanti e protettivi ed ingredienti in grado di donare un extra di idratazione e di nutrimento è la soluzione migliore per proteggere e idratare i capelli durante l’esposizione al sole.
Durante una giornata in spiaggia, in piscina o in montagna si contrasta aridità e perdita di lucentezza prima con un prodotto ad azione protettiva, poi con un trattamento restitutivo al termine della giornata.
a) Durante l’esposizione al sole
Sia prima che durante l’esposizione diretta al sole, ma anche tutti i giorni prima di uscire di casa, soprattutto nei periodi con radiazioni solari intense, la gamma di prodotti protettivi per i capelli è ampia e risponde a varie esigenze.
Per il cuoio capelluto si deve scegliere un prodotto con un SPF, che contiene filtri chimici, adatto alla propria tipologia di pelle (fototipo), soprattutto per chi ha zone di alopecie, di calvizie e/o di diradamento. In generale, meglio optare almeno per un indice di protezione pari o superiore a 30. Inoltre il prodotto ideale dovrebbe contenere anche oli vegetali ad azioni idratante per potenziare l’azione protettiva, nutrire e ricompattare la struttura superficiale del cuoio capelluto, e per assicurarsi il ripristino del naturale film idrolipidico, ed ingredienti antiossidanti per la protezione del bulbo capillare, in modo da prevenire un’eventuale caduta in autunno. Questi prodotti generalmente sono in crema, più o meno fluide, e in spray e vanno applicati direttamente sul cuoio capelluto.
Per le lunghezze vanno usati prodotti tipo spray, che possono essere monofasici o bifasici, o anche prodotti di tipo leave-in, che non necessitano poi di essere risciacquati, che abbiano al loro interno sostanze ad azione protettiva e filmogena, oli nutrienti ed attivi antiossidanti ed idratanti, con azione specifica di protezione dall’ossidazione dei radicali liberi per la cheratina della struttura capillare. Questi prodotti vanno distribuiti lungo fusto, dalle radici alle punte, prima di esporsi al sole, dopo un tuffo o una doccia, e durante l’intera esposizione ai raggi solari.
b) Dopo l’esposizione al sole
Per rimediare allo stress causato dal sole durante il giorno vanno scelti per la propria routine quotidiana di detersione prodotti delicati e lenitivi.
Lo Shampoo
Per eliminare i residui dei prodotti solari utilizzati durante l’esposizione, ma anche per eliminare le impurità che rimangono intrappolate tra i capelli come sabbia, salsedine o cloro, sarà indispensabile la detersione con uno shampoo. Importante è scegliere formule contenenti tensioattivi delicati e con ingredienti riequilibranti, lenitivi ed emollienti, anche per l’utilizzo frequente che se ne fa, in modo da non impoverire ulteriormente la fibra capillare durante i frequenti lavaggi.
Balsamo e maschere
Dopo il lavaggio l’applicazione di balsami, maschere e prodotti senza risciacquo ad azione rigenerante e riparatrice completano l’azione restitutiva e compensano gli effetti dannosi creati delle radiazioni durante l’esposizione. Questi prodotti devono essere ricchi nella formulazione, ma leggeri nella consistenza. Si applicano sulle lunghezze e dove necessario e si lasciano in posa per 2-3 minuti.
Apportano alla cuticola ed alla corteccia del capello sostanze riparatrici, come cheratina, ceramidi e aminoacidi, e sostanze nutrienti come oli e burri vegetali che riparano il film idrolipidico. Inoltre complessi di estratti vegetali, vitamine e antiossidanti contrastano l’azione dei radicali liberi, che accelerano l’invecchiamento dei bulbi piliferi con conseguente indebolimento dei capelli. Questi prodotti inoltre aiutano a districare i capelli.
Protezione solare dei capelli e del cuoio capelluto: Consigli pratici durante l’esposizione al sole
- Dopo un bagno in mare o un tuffo in piscina, è importante risciacquare i capelli con acqua dolce, così da togliere i residui di salsedine o cloro. Questi possono alterare l’equilibrio naturale della fibra capillare, diminuendo le sue riserve idriche fisiologiche e rendendola arida e spenta.
- Particolare attenzione va anche data alla temperatura dell’acqua con cui si risciacquano i capelli: l’acqua non deve essere troppo calda per non aggiungere all’azione inaridente del sole quella di un lavaggio ad alte temperature.
- Subito dopo il risciacquo, sarebbe meglio evitare l’ulteriore esposizione diretta al sole, poiché i capelli bagnati sono di per sé più fragili e soffrono di più l’aggressione di raggi UV.
- Meglio evitare anche l’uso di spazzole e pettini con setole o denti fitti, in quanto il capello bagnato è meno resistente alla trazione e tende a spezzarsi.