L’olio di semi di canapa è un ingrediente cosmetico ancora poco noto.
Parlando di Cannabis sativa non si pensa quasi mai all’uso cosmetico; infatti da questa pianta non si ottengono solo i cannabinoidi, ma anche un alleato molto prezioso per l’organismo e, soprattutto, per la salute della pelle.
L’olio di semi di canapa, che possiamo trovare in INCI come Cannabis Sativa Seed Oil, viene ricavato per estrazione a freddo dei semi della pianta, che sono l’unica parte a non contenere sostanze psicoattive.
Questo olio è privo della tipica colorazione verde dovuta alla clorofilla presente nel frutto intero e a seconda della lavorazione può contenere percentuali variabili di minerali e proteine di cui i frutti di Cannabis sativa sono particolarmente ricchi.
Composizione dell’olio di semi di canapa
L’olio di semi di canapa è ricco di vitamine (A, B1, B2, E, PP, C), di acidi grassi polinsaturi (omega-3 e omega-6 come ad esempio l’acido gamma linoleico), fitosteroli e oligoelementi.
Le vitamine, fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo, non vengono prodotte dal nostro corpo ma le introduciamo con l’alimentazione.
Siccome solo una percentuale molto bassa raggiunge la nostra pelle, l’ideale è applicarle sulla cute con un cosmetico.
Un cocktail di vitamine per la pelle
La vitamina A o Retinolo è un composto liposolubile che rafforza e mantiene sana la pelle ed è usata principalmente per contrastare l’invecchiamento cutaneo. Infatti, contribuendo alla produzione di fibre di elastina, contrasta il foto invecchiamento e l’iperpigmentazione, previene lo stress ossidativo e favorisce il turnover cellulare.
Le vitamine B1 e B2 sono condizionatori cutanei, cioè sostanze che mantengono la pelle in buono stato.
Inoltre, la vitamina B2 o riboflavina è in allegato IV del Regolamento Cosmetico (CE) 1223/2009 come colorante approvato.
La vitamina B3 o vitamina PP o Niacinamide è una vitamina idrosolubile che vanta varie azioni, tra cui quella antiossidante, riepitelizzante e antiinfiammatoria.
La sua azione sebo regolarizzante aiuta ad opacizzare la zona T poiché contrasta la produzione eccessiva di sebo. Inoltre migliora la funzione dermo-epidermica e l’idratazione agendo sulla sintesi di cheratina e ceramidi, sulla differenziazione dei cheratinociti e sulla sintesi di collagene. Ha anche effetto schiarente ed illuminante poiché inibisce il trasferimento della melanina dai melanociti ai cheratinociti nello strato superficiale dell’epidermide.
La vitamina E o Tocoferolo, è liposolubile e presenta una marcata attività antiossidante.
La vitamina C è necessaria per la sintesi di nuovo collagene e per la riparazione di quello danneggiato; è fondamentale per mantenere l’integrità, la tonicità e la luminosità della pelle ed è utilizzata anche come schiarente e antimacchia.
Altri attivi nell’olio di semi di canapa
In questo particolare olio la concentrazione di acidi grassi polinsaturi arriva fino al 75%, (si consideri che le fonti naturali più ricche non superano il 30%); un acido grasso opportunamente veicolato in un cosmetico può direttamente incorporarsi nei lipidi strutturali dello strato corneo e mantenerne la giusta idratazione.
L’effetto reidratante e restitutivo dell’elasticità e dell’emollienza è progressivo, per questo i risultati si notano sempre di più applicazione dopo applicazione.
I fitosteroli sono composti lipidici di origine vegetale che riequilibrano la barriera idrolipidica con effetto rigenerante ed idratante.
Gli oligoelementi solitamente sono di difficile assorbimento attraverso la pelle, ma sicuramente hanno delle azioni importanti sull’elasticità e sul rallentamento dell’invecchiamento cutaneo.
(Per approfondire l’argomento oligoelementi leggi anche questo articolo)
Prospettive future
Abbiamo visto quindi come l’olio di semi di canapa, che è un prodotto completamente naturale, sia un vero e proprio concentrato di attivi fondamentali ed è una materia prima che potrebbe diventare un must nel benessere della nostra pelle!