L’argilla utilizzata in cosmesi è una polvere finemente dispersa in grado di svolgere una delicata azione di esfoliazione meccanica sulla pelle.
Inoltre l’argilla utilizzata in cosmetica assorbe il sebo in eccesso facilitandone poi la rimozione attraverso il risciacquo con acqua.
Deve queste proprietà alla sua igroscopia, alla composizione chimica caratteristica ed alla peculiare granulometria.
Struttura chimica e composizione dell’argilla
L’argilla è chimicamente e strutturalmente costituita da silicati idrati di alluminio in cui sono presenti in tracce o come impurezze minerali quali:
- ferro
- magnesio
- manganese
- sodio
- potassio
- calcio
- rame
- selenio
- zinco
- fluoro
La diversa composizione in oligoelementi determina il diverso colore dell’argilla. Apportare oligoelementi (parliamo di oligoelementi poiché questi minerali sono presenti in quantità ridottissime) sulla pelle significa promuovere il metabolismo cellulare, stimolare la sintesi proteica, potenziare le vie metaboliche di detossificazione e bloccare i mediatori dell’infiammazione.
Argilla in cosmetica: il ruolo dei minerali
I minerali presenti nell’argilla sono definiti catalizzatori enzimatici poiché aumentano la velocità di una determinata reazione agendo su specifici enzimi coinvolti in vie metaboliche cellulari.
Lo Zinco è un minerale cruciale: interviene nei processi di rigenerazione cutanea e di divisione cellulare, stimola la sintesi proteica, contrasta il danno ossidativo e svolge azione antibatterica in caso di acne.
Il Rame stimola la sintesi di elastina ed è essenziale per la sintesi di melanina.
Il Magnesio stimola la sintesi di ATP ed è coinvolto nei meccanismi di produzione di energia cellulare, contrasta l’azione dei radicali liberi ed interviene nella sintesi di collagene.
Il Ferro è fondamentale per la sintesi proteica e la rigenerazione cutanea, stimola la sintesi di Collagene ed altre proteine strutturali della pelle ed inoltre ha proprietà anti-infiammatorie.
I diversi tipi di argilla
In commercio sono presenti diversi tipi di argilla, ognuno dei quali è più indicato per un diverso tipo di pelle rispetto ad un altro.
L’argilla bianca, o Caolino (INCI name Kaolin), è costituita da silicio ed alluminio. Per composizione e granulometria è la meno adsorbente ed è indicata per pelli normali. Viene spesso mescolata con le altre argille per realizzare colorazioni intermedie e per integrare oligoelementi dalle diverse proprietà sulla pelle.
L’argilla verde comprende diversi tipi di argilla che, per colore, rientrano nella categoria argilla verde ma hanno composizione differente e contengono oligoelementi diversi:
- la Montmorillonite contiene calcio, sodio e magnesio
- la Bentonite, di origine vulcanica, è costituita da Montmorillonite per almeno il 60%
- la Illite è un fillosilicato che deve il suo colore al rame presente come impurezza
- l’Attapulgite è un tipo di argilla verde ricca in magnesio
L’argilla rossa deve il suo colore alla presenza di ferro. È indicata per pelli miste e fragili, e spesso viene miscelata con caolino o argille gialle o verdi per ottenere argilla arancione o rosa.
L’argilla rosa è composta da argilla rossa e bianca ed è indicata anche per tutti i tipi di pelle, anche le più delicate.
L’argilla beige o marrone, chiamata anche Ghassoul o Rhassoul, ha un alto potere adsorbente. Per la presenza di saponine è stata nei secoli utilizzata per la detersione.
Maschere all’argilla: quando e come applicarle
Le maschere con argilla possono rivelarsi un vero toccasana per la pelle, soprattutto se mista, impura e lucida.
È sufficiente applicare una maschera all’argilla sul viso una volta ogni 2 settimane. La maschera va stesa sul viso con le dita o utilizzando un pennello evitando il contorno occhi.
Si lascia in posa per 10/15 minuti e si procede alla rimozione con acqua tiepida utilizzando una spugnetta dedicata.
Nel caso in cui non sappiate quale maschera scegliere allora optate per una maschera contenente argilla rosa poiché è la più delicata e quindi è indicata per tutti i tipi di pelle.
Si ringraziano il Dottor Roberto Cavagna Dermatologo e la rivista Le Nouvelles Esthétiques per il webinar relativo a “Pelle ed oligoelementi” proposto durante il lockdown.