Vi sarà sicuramente capitato di sentir parlare di vitamina E nei cosmetici, meglio conosciuta in ambito cosmetico come tocoferolo (nome INCI Tocopherol, il derivato più utilizzato è il Tocopheryl acetate).
Con cosmetici a base di vitamina E la mia generazione ci è praticamente cresciuta…
Prurito a causa della varicella? Vitamina E!
Arrossamento da pannolino? Vitamina E!
Puntura d’insetto? Vitamina E!
Io me lo ricordo l’olio denso messo a strato sulle labbra la sera prima di andare a dormire quando a causa del freddo era un bruciore continuo, me lo ricordo l’olio secco spruzzato su tutto il corpo dopo aver fatto la lampada – ahimè – senza aver prima applicato la protezione solare (Eh sì, a 20 anni ci si sente invincibili).
Come funziona la vitamina E nei cosmetici
Ma come mai funziona così bene come lenitivo? Perché per ogni tipo di rossore cutaneo la risposta è sempre vitamina E?
Scopriamolo insieme…
Per farlo trarrò spunto da articoli scientifici a cui avrete la possibilità di accedere cliccando sulla parola che appare in blu; mi limiterò a tradurne i contenuti essenziali per l’approfondimento relativo al tema dell’articolo
Pillole di chimica
La vitamina E è una vitamina liposolubile indispensabile per il benessere della pelle. È costituita da un gruppo di molecole con struttura chimica simile di cui i tocoferoli sono la famiglia più rappresentativa, suddivisa in 4 forme differenti cioè alfa, beta, gamma e delta-tocoferolo. Seguono poi i tocotrienoli anch’essi suddivisi in alfa, beta, gamma e delta-tocotrienolo.
Il ruolo nel sebo della vitamina E
La vitamina E si accumula nelle ghiandole sebacee, viene riversata sulla pelle tramite il sebo e costituisce un fisiologico meccanismo di difesa della pelle. L’alfa-tocoferolo è la vitamina predominante nella pelle, è presente soprattutto nell’epidermide ed in particolare nel viso, zone che, esposte direttamente al sole, hanno bisogno di protezione maggiore, continua e costante.
In quanto potente antiossidante la sua azione primaria si esplica attraverso la neutralizzazione dei radicali liberi, da qui il suo ruolo importantissimo nel prevenire il photo-aging, cioè il danno indotto dai raggi UV.
Riduce la produzione sia dei radicali liberi dell’ossigeno, conosciuti come ROS, sia di specie reattive dell’azoto, gli RNS.
In generale i meccanismi di difesa organici sono fantastici e molto complessi, sono un susseguirsi di reazione concatenate e propedeutiche le une alle altre ed in caso di alterazioni cutanee sono molteplici i campanellini d’allarme che scatenano la reazione immunitaria: la vitamina E ha effetto anche sul sistema immunitario poiché riduce la risposta infiammatoria cutanea da parte di macrofagi, Natural-Killer, T-Cell ed altri soldatini che si attivano creando rossore, bruciore, calore localizzato.
Uso cosmetico del Tocopherol
(In INCI trovate TOCOPHEROL oppure il derivato TOCOPHERYL ACETATE che ha minor potere antiossidante ma è più stabile in formulazione)
Dopo applicazione topica la vitamina E si solubilizza nella componente lipidica del film idrolipidico che riveste lo strato corneo ed interviene nei meccanismi difensivi cutanei; in quanto fisiologicamente presente nel sebo è ben tollerata da qualsiasi tipo di pelle, anche dalla più delicata.
In caso di arrossamento cutaneo utilizzare cosmetici contenenti vitamina E significa semplicemente potenziare una naturale barriera difensiva prodotta dalla pelle.
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