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Alopecia androgenetica: i cosmetici più indicati

Cosmetici efficaci nel trattamento dell'alopecia androgenetica, la più comune patologia a carico dei capelli che colpisce entrambi i sessi.

L’alopecia androgenetica è la più comune patologia a carico dei capelli, colpisce entrambi i sessi e spesso causa forte disagio e preoccupazione.

Le cause dell’alopecia androgenetica

applicazione lozione capelli
Photo credit: Unsplash

Con il termine androgenetica si intende evidenziare la componente ormonale (andro, androgeni) e genetica della patologia. Infatti l’alopecia compare dopo la pubertà (proprio per la causa ormonale coinvolta) e spesso dalle analisi non emerge alcuna anomalia. I valori dei dosaggi ormonali sono di solito normali, sia nell’uomo sia nella donna, a meno che non siano presenti alcune condizioni patologiche particolari quali ad esempio l’ iperandrogenismo ovarico o surrenalico che si manifestano anche con irregolarità mestruale e/o amenorrea.

Il testosterone è l’ormone androgeno maggiormente presente nell’uomo mentre nella donna sono il diidroepiandosterone (prodotto per il 95% dalle ghiandole surrenali) e l’androstenedione (prodotto per il 50% da ovaio e per il 30% da ghiandole surrenali)

Per quanto riguarda la genetica invece l’eredità genetica può essere sia da parte di padre che di madre e più geni predisponenti sono presenti più aumenta la probabilità che si sviluppi una calvizie in età giovanile.

Il responsabile biologico dell’alopecia è l’enzima 5-alfa-reduttasi, un enzima che converte il testosterone in diidrotestosterone determinando a livello del follicolo una riduzione della crescita del capello.

Alopecia androgenetica nell’uomo e nella donna

Nel maschio la calvizie si manifesta inizialmente nelle tempie e al vertice, mentre nella donna è più frequente un diradamento.

L’alopecia androgenetica nella donna può essere associata a:

  • carenza di ferro
  • carenze di vitamina D
  • patologie a carico della tiroide
  • carenze nutrizionali o diete dimagranti o alimentazione scorretta o sbilanciata.

Inoltre incidono:

  • lo stress
  • l’eccessiva esposizione al sole ( i raggi UV alterano l’attività del bulbo pilifero e lo danneggiano)
  • l’uso di determinati farmaci
  • la presenza di dermatiti cutanee che possono indebolire il cuoio capelluto e facilitare la caduta dei capelli (ad esempio dermatite seborroica)

Prima della caduta vera e propria può comparire assottigliamento dei capelli con percezione di capelli deboli e sfibrati.

In caso di alopecia androgenetica si procede con terapie farmacologiche di competenza medica. Queste terapie mirano a ridurre l’azione dell’enzima 5-alfa-reduttasi o l’ eventuale processo infiammatorio a carico del cuoio capelluto.

Supporto cosmetico

Flacone lozione

L’applicazione quotidiana di fiale e lozioni contenenti attivi in grado di stimolare il follicolo o contrastare l’enzima 5-alfa-reduttasi può apportare un beneficio alla crescita del capello.

Il minoxidil è uno dei principi attivi più utilizzati ed è consigliato in soluzione al 2% per le donne e al 5% per gli uomini.

E’ inserito in preparazioni galeniche realizzate dietro prescrizione del dermatologo ma è anche presente come prodotto ad applicazione topica di libera vendita.

Agisce sia bloccando l’enzima 5-alfa-reduttasi sia migliorando l’apporto di nutrienti al bulbo pilifero.

Il minoxidil va applicato 2 volte al giorno per periodi prolungati di mesi. E’ necessario attendere almeno 4 ore prima di procedere a lavare i capelli, nel caso in cui si percepisca una certa untuosità, caratteristica della preparazione.

Gli estratti vegetali di serenoa repens o di sabal serrulata mimano l’azione del minoxidil.

Fiale, lozioni, shampoo e maschere contenenti aminoacidi solforati quali L-metionina, cistina e cisteina sono utili per dare corpo al capello poiché questi amminoacidi sono strutturali del fusto.

In caso di forfora grassa o dermatite seborroica l’utilizzo di shampoo antibatterici ed antimicotici riduce il processo infiammatorio o la carica fungina per cui ne trae beneficio anche il bulbo pilifero e quindi il capello.

I principali attivi ad azione antibatterica ed antimicotica sul cuoio capelluto sono:

  • acido salicilico
  • zinco piritione
  • piroctone olamine
  • chetoconazolo

Tra le più recenti intuizioni scientifiche segnaliamo i cosmetici contenenti peptidi che mimano i “growth factors”, cioè i fattori di crescita endogeni, e favoriscono la fisiologica ricrescita dei capelli.

Fonte: Lezione Tricologia e Annessi Cutanei 1, Dottoressa C. Torti, Master in Nutrizione e Cosmesi, Facoltà di Medicina Tor Vergata

Photo cover credit: Pixabay

Eleonora Tuzi
Eleonora Tuzi
Mi chiamo Eleonora Tuzi, sono laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e dal 2009 svolgo la professione di farmacista. In questi anni grazie al mio lavoro ho avuto modo di constatare quanto le problematiche cutanee siano percepite come un forte disagio e quanto spesso la scelta di un cosmetico non adatto possa aggravarne la sintomatologia.

Hai un brand cosmetico o un’attività nell’ambito del benessere e della salute e vorresti parlarne sul blog di Divulgazione Cosmetica?

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