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Guida alla scelta del miglior shampoo antiforfora

Come è formulato uno shampoo antiforfora davvero efficace? Quali attivi deve contenere? Come e quando deve essere applicato sul cuoio capelluto?

Quale shampoo usare per eliminare la forfora? Prima di rispondere a questa domanda è bene comprendere quali sono i principali tratti caratteristici di questo disturbo, così da poter scegliere il miglior shampoo antiforfora per la propria specifica condizione cutanea.

La forfora si manifesta comunemente sul cuoio capelluto con crosticine e squamette dovute a eccesso di sebo con conseguenti fenomeni di desquamazione, prurito e bruciore. Questo è l’habit ideale del Malassezia Furfur, un lievito che normalmente abita la cute ma che si sviluppa in modo disbiotico in zone ricche di sebo.

In linea generale un buon shampoo antiforfora dovrebbe innanzitutto rispettare il cuoio capelluto, lenire irratazione e prurito, facilitare il distacco delle squame ed esercitare un’azione antibatterica ed antimicotica al fine di bloccare e prevenire la proliferazione di Malassezia Furfur e di altri microorganismi patogeni.

Shampoo per forfora secca e grassa: a ognuno il suo

forfora sulla spalla
Photo credit: Canva.com

In caso di forfora secca sul cuoio capelluto compaiono scaglie piccole e sottili che si staccano facilmente e cadono sui vestiti. Talvolta ciò può essere dovuto all’utilizzo di cosmetici non adatti e da un uso eccessivo del phon, per cui è sufficiente rimuovere le cause per eliminare completamente la forfora.

Se questo non avviene e permangano desquamazione, rossore e prurito allora si consiglia di utilizzare 2 prodotti combinati: uno shampoo ed un pre-shampoo.

Il pre-shampoo, disponibile in lozione, crema o gel, aiuta nella pulizia, facilita il sollevamento delle scaglie dal cuoio capelluto e migliora l’azione successiva dello shampoo.

Lo shampoo può essere alternato ad un altro più delicato formulato appositamente per il cuoio capelluto sensibile e irritato, così da lenire prurito e rossore.

In caso di forfora grassa o dermatite seborroica la produzione di sebo è abbondante, le squame grandi e di colore giallastro, adese ai capelli e al cuoio capelluto. L’eccesso di sebo crea le condizioni ideali per la proliferazione di microorganismi quali lieviti e batteri, che a loro volta producono metaboliti responsabili di prurito, rossore e irritazione.

In questa situazione il pre-shampoo aiuta nella pulizia e nel sollevamento delle scaglie dal cuoio capelluto mentre lo shampoo svolge un’azione specifica contro la forfora facilitando la rimozione del sebo con il lavaggio.

Cosa deve contenere il miglior shampoo antiforfora?

miglior shampoo antiforfora
Photo credit: Canva.com

Un shampoo antiforfora di qualità deve contenere determinati attivi cosmetici per essere davvero efficace:

Acido glicolico ed acido salicilico: sono cheratolitici che agiscono sulla cute in modo da sciogliere l’eccesso di sebo e facilitare così il distacco delle squame. Inoltre l’acido salicilico inibisce il rilascio di mediatori dell’infiammazione, riducendo così il rossore.

Ciclopirox e piroctone olamine: sono agenti antibatterici ed antimicotici attivi contro il Malassezia furfur prevenendone la proliferazione.

Un buon shampoo antiforfora deve contenere inoltre attivi lenitivi come ad esempio estratti di camomilla (bisabololo), liquirizia (acido glicirretico) e pepe di Sichuan (zanthalene) che contribuiscono a ridurre irritazione e prurito.

Anche gli oli essenziali sono molto utili: tra questi gli oli essenziali di bergamotto, eucalipto, bardana e menta svolgono azione seboregolatrice e rendono più piacevole l’applicazione del cosmetico per cui la persona è più incline a svolgere il trattamento antiforfora con costanza e per periodi di tempo prolungati.

Quante volte usarlo?

In caso di forfora secca consiglio di svolgere lo shampoo trattante almeno 2 volte a settimana e di alternarlo ad uno shampoo formulato per il cuoio capelluto sensibile e irritato se avete necessità di lavare i capelli spesso.

Per la forfora associata a dermatite seborroica, invece, lo shampoo trattante può essere usato più frequentemente e spesso è l’unico approccio cosmetico indicato.

Sia lo shampoo che la lozione pre-shampoo vanno lasciati agire sul cuoio capelluto per alcuni minuti prima di risciacquare. L’applicazione di un leggero massaggio sulla cute inoltre è un fattore chiave per la riuscita del trattamento antiforfora.

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Eleonora Tuzi
Eleonora Tuzi
Mi chiamo Eleonora Tuzi, sono laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e dal 2009 svolgo la professione di farmacista. In questi anni grazie al mio lavoro ho avuto modo di constatare quanto le problematiche cutanee siano percepite come un forte disagio e quanto spesso la scelta di un cosmetico non adatto possa aggravarne la sintomatologia.

Hai un brand cosmetico o un’attività nell’ambito del benessere e della salute e vorresti parlarne sul blog di Divulgazione Cosmetica?

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