XEROSI O SECCHEZZA CUTANEA
Xerosi è il termine medico con cui si identifica la condizione di estrema disidratazione cutanea per cui la pelle è secca o molto secca, ruvida e desquamata e possono comparire prurito e ragadi.
Focus pelle
La pelle è fisiologicamente protetta dal film idrolipidico, una miscela peculiare di acidi grassi liberi, ceramidi, cere, trigliceridi e squalene sintetizzati dai sebociti e dai cheratinociti basali. Il film idrolipidico è una barriera selettiva che protegge l’intero organismo e, per la capacità idrorepellente della frazione cerosa, ostacola l’evaporazione di acqua, prevenendo la disidratazione e la secchezza cutanea e la xerosi.
Svolge inoltre un importante ruolo protettivo verso i raggi UV e previene il danno cellulare poiché ricco di vitamina E ad azione antiossidante. La componente lipidica è terreno ideale per la proliferazione dei probiotici, microrganismi che costituiscono il microbiota cutaneo e che, se in eubiosi, partecipano allo stato di salute della pelle.
Il film idrolipidico ha un pH lievemente acido che previene la proliferazione di microrganismi patogeni: tale valore è mantenuto costante dal Natural Moisturizing Factor (NMF), una miscela di acidi organici e loro sali, aminoacidi e ioni disciolti in grado di trattenere molecole di acqua garantendo così l’idratazione allo strato corneo.
Eziologia
In caso di xerosi e secchezza cutanea la sintesi dei lipidi del film idrolipidico è ridotta e la composizione del Natural Moisturizing Factor alterata per cui viene meno la capacità della barriera cutanea di trattenere acqua e di proteggere la pelle.
Tra le cause principali annoveriamo caratteristiche individuali, stile di vita ed ambiente, problemi legati al microcircolo, presenza di patologie cutanee e non (ad esempio diabete e dermatite atopica), terapie farmacologiche in atto (chemioterapia), eccessiva esposizione al sole o a basse temperature ed errori alimentari.
TRATTAMENTO PER XEROSI
In caso di pelle secca o molto secca è bene proteggere la pelle ed applicare quotidianamente prodotti cosmetici ad azione idratante ed emolliente.
Per la fragilità cutanea associata a xerosi o secchezza cutanea è bene scegliere cosmetici i cui costituenti siano altamente dermocompatibili e prediligere prodotti privi di profumi per ridurre al minimo il rischio di irritazioni
Ingredienti attivi
- Oli e burri vegetali sono dermocompatibili poiché strutturalmente simili ai lipidi contenuti nel film idrolipidico, hanno azione emolliente e lenitiva poiché ricchi di acido oleico e linoleico ed inoltre ostacolano l’evaporazione di acqua dalla superficie cutanea. Tra questi citiamo burro di karitè (butyrospermum parkii butter), olio d’oliva (olea europea fruit oil), olio di mandorle (prunus amygdalus dulcis oil), olio di avocado (persea gratissima oil), olio di jojoba (simmondsia chinensis seed oil), olio di riso (oryza sativa bran oil).
- L’ Acido jaluronico ad alto peso molecolare è un polisaccaride in grado di trattenere notevoli quantità di acqua sulla superficie cutanea
- L’Urea è una molecola che svolge contemporaneamente sia azione cheratolitica che azione idratante: date le ridotte dimensioni è in grado di intercalarsi negli spazi tra i corneociti dove poi richiama acqua ed oltre ad idratare facilita anche il distacco delle squame.
- Glicerina e Sorbitolo sono umettanti, trattengono acqua legandola all’ambiente circostante e richiamandola dallo strato cutaneo sottostante.
- Vaselina, paraffina, siliconi tra cui dimeticone e ciclometicone favoriscono l’idratazione cutanea impedendo l’evaporazione di acqua dalla pelle e riducono la TEWL (Trans-Epidermal Water Loss) del 30%
- Ceramidi, fosfolipidi e sfingolipidi sono lipidi sebosimili e strutturali. I cosmetici formulati per la pelle secca e molto secca hanno al loro interno analoghi dei lipidi del film idrolipidico e quindi sono altamente dermocompatibili, requisito necessario vista la fragilità e la reattività cutanea in caso di xerosi.
Formulazione del cosmetico
Un buon cosmetico formulato per idratare contiene sia umettanti che occlusivi, in una proporzione scelta in funzione della sede di applicazione. Il formulatore seleziona le molecole e tenta e riprova fino al raggiungimento della proporzione ideale per garantire la miglior performance del prodotto.
Inoltre, per quanto riguarda i detergenti formulati, richiedono particolare attenzione i tensioattivi. I tensioattivi sono le molecole deputate a legare lo sporco e a permetterne la rimozione attraverso il lavaggio con acqua. Devono essere quanto più possibile selettivi per lo sporco e non devono rimuovere la frazione lipidica fisiologicamente prodotta dalla pelle.
Anche in questo caso è necessaria, da parte del cosmetologo formulatore, una selezione certosina dei tensioattivi da inserire nel detergente formulato per una pelle fragile e delicata.
Consigli cosmetici
In caso di xerosi la pelle va idratata e supportata quotidianamente con creme idratanti ed emollienti e sono da preferire creme contenenti oli e burri vegetali e ceramidi poiché vanno a ricostituire il film idrolipidico.
L’urea permette un’esfoliazione dello strato più superficiale della pelle qualora ci siano squamette, inoltre ha un buonissimo potere idratante già al 3%, e raggiunge il livello di idratazione ottimale ad una concentrazione del 14% quindi optate per cosmetici che specificano in etichetta percentuali di urea comprese tra queste valori.
La detersione della pelle secca e molto secca mira a proteggere il film idrolipidico e ad ostacolarne la rimozione durante il lavaggio: prediligete bagnoschiuma oleosi oppure detergenti cremosi non schiumogeni e risciacquate accuratamente per evitare che rimangano residui sulla pelle. La pelle del viso va detersa mattino e sera utilizzando acqua tiepida mentre è sufficiente una sola doccia al giorno, rapida. È necessario asciugare frizionando, non strofinando l’asciugamano o l’accappatoio sulla pelle.